NON SPARATE SUL POSTINO

da "Panic Station" di Derek Benfield

Regia di Luigi Siracusa


Questa è una vicenda piuttosto intricata.

Siamo in un castello scozzese ed i proprietari, a corto di finanze, sono costretti ad aprire al pubblico per sbarcare il lunario.
Tra le sale, divenute meta turistica di gite ed escursioni, si sviluppa la storia che ha come protagonisti un quadro di grande valore e due ladri (Capone e Wedgwood) a dir poco buffi e particolari, appena usciti dal carcere col vivo desiderio di vendicarsi ed uccidere Chester, causa del loro arresto.

Questi è un uomo mite, ma che causa pasticci ed equivoci a non finire, creando innumerevoli gags. Patricia, moglie di Chester è una bella donna, dolce e risoluta, figlia di Lady Elrood, proprietaria del castello, una contessa decaduta; il marito, Elrood, un tipo “eccentrico” è un personaggio particolarissimo, che dà quel pizzico di pepe alla commedia. Egli crede di essere un colonnello e di trovarsi in una fantomatica quanto fantasiosa guerra. Ha un hobby del tutto particolare: ama il tiro al postino… considerato una spia straniera molto pericolosa. Inoltre, chiave comica è Ada, una cameriera sui generis, facile agli “innamoramenti”. Abbiamo anche una guida, miss Partridge, un po’ svampita ma dalla simpatia stratosferica, e poi George, un capo boy scout, con un corredo di 50 ragazzini al seguito; il suo unico problema è…….. completare un discorso, il che con lui diventa un’impresa. Infine, ma non ultimi, Maggie e Bert, i turisti, personaggi alquanto strani e fuori dal contesto ma che completano piacevolmente il quadro comico.